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O ora o mai più

Insieme conto la politica della paura

L’approvazione del nuovo Police Tasks Act (Polizeiaufgabengesetzt PAG) da parte del governo bavarese è un altro passo nella direzione di una società autoritaria. La decisione, nonostante la massiccia resistenza della società non solo ha messo in luce le tendenze antidemocratiche del governo bavarese, ma ha anche smantellato i diritti dei cittadini e i dritti umani in Baviera: manifestanti, scioperanti, sindacalisti, giornalisti, avvocati, rifugiati, persone di sinistra e migranti sono ancora più esposti alle repressioni e alla sorveglianza in una maniera e intensità mai viste dopo la guerra. È anche significativo che le undici persone che sono state trattenute dalla polizia per più di 14 giorni dopo la introduzione della „detenzione infinita“ („Unendlichkeitshaft“) siano esclusivamente rifugiati. Quindi il PAG è stato ed e ancora l’argomento centrale delle proteste contro la politica del governo bavarese e contro il generale spostamento a destra, che è alimentato dalla concorrenza tra CSU e
cosiddetta AfD. Nel frattempo è diventata una spaventosa normalità in Germania che i fascisti fanno parte dei parlamenti e dei servici di sicurezza, e che le persone vengono affrettate da una folla razzista nelle strade.

Ma la nostra protesta continua. La resistenza al PAG la intendiamo come parte di un profondo scontro sociopolitico che ha colpito non solo la Baviera, ma anche la Germania e l’intera Europa. Nazionalismo, razzismo, islamofobia, antisemitismo, anti-femminismo e l’ostilità nei confronti delle persone LGBTIAQ* sono aspetti del cambiamento sociale verso destra. Questo si esprime non solo in attacchi diretti a gruppi emarginati, ma si manifesta anche in atti più drastici a livello statale, tra l’altro nella creazione di cosiddetti centri per l’arrivo, decisione, espulsione („AnkER“-Zentrum), la creazioni del uffico bavaraese per asilo ed espulsione („bayerischen Landesamts für Asyl und Rückführungen“), la criminalizzazione del salvataggio nel mediterraneo, il continuare delle espulsioni verso l’Afghanistan e l’approvazione della cosiddetta legge bavarese sull’integrazione. Inoltre, il governo strumentalizza i simboli religiosi, mentre criminalizza l’asilo della chiesa („Kirchenasyl“). Mentre attualmente in molti stati si discute di introdurre leggi di polizia più duri e più rigidi e la sorveglianza viene aumentata ed esteso per dimostrare più forza, il sistema sociale è caratterizzato da debolezza: milioni di persone soffrono a causa della mancanza dei investimenti nella sanità, abitazione, assistenza all’anziani e infanzia e l’educazione. Siamo decisamente contro queste condizioni. Lo stato attuale della Baviera è insostenibile.

Lottiamo per una società aperta e solidale in cui i diritti umani sono irrinunciabili, lottiamo per una società varia e nella quale sia ovvio avere una vita autodeterminata. Il nuovo PAG è un passo grave sulla strada verso uno stato autoritario e di destra. Chiediamo che vengano abolite le modifiche del PAG dalle leggi del 24.7.2017 e 18.5.2018. Inoltre siamo assolutamente contro qualsiasi decisione già presa ed ogni ulteriore azione che rifletta il passaggio a destra. Invitiamo tutti i partiti che stanno combattendo ora con noi a non scendere a compromessi dopo le votazioni.

Insieme ci opponiamo allo spostamento verso destra con tutti mezzi a nostra disposizione contra una politica di paura!

Chiediamo:

  • Abolizione delle modifiche del PAG da agosto 2017 e maggio 2018 e della legge bavarese sull’integrazione.
  • Possibilità del riconoscimento dei poliziotti e un dipartimento investigativo sulla criminalità della polizia.
  • Smantellamento della videosorveglianza e altre misure die sorveglianza, no ai Troiani di stato.
  • Nessuna espulsione in aree di guerra e di crisi (come ad esempio in Afghanistan), abolizione della lista dei cosiddetti „paesi di origine sicuri“, nessuna cooperazione con regimi dispotici.
  • Nessuna criminalizzazione del salvataggio nel mediteranno e del asilo della chiesa e l’abolizione dei centri AnkER.

Per questo manifestiamo a Monaco die Baviera il 3 ottobre 2018, 13:00 Odeonsplatz, per dare un segnale chiaro prima delle votazioni!